Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15539 del 28 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15539PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa in materia di sequestro e confisca di beni nell'ambito di procedimenti di prevenzione antimafia, pur non prevedendo una tutela specifica per i terzi acquirenti in buona fede di beni oggetto di tali misure, garantisce comunque adeguata tutela del loro diritto di credito attraverso la procedura di verifica dei crediti di cui all'art. 57 del d.lgs. n. 159/2011. Infatti, il diritto reale di proprietà non sorge dal contratto preliminare di compravendita, che non determina il trasferimento del bene, ma solo un diritto di credito per l'adempimento del contratto definitivo. Pertanto, la facoltà dell'amministratore giudiziario di non subentrare nei contratti non ancora eseguiti al momento del sequestro, prevista dall'art. 56 del d.lgs. n. 159/2011, non comporta una violazione del diritto di proprietà dei terzi acquirenti, i quali possono far valere il proprio credito nelle forme e nei tempi stabiliti dalla procedura di verifica dei crediti, senza che ciò determini un'ingiustificata disparità di trattamento rispetto agli aventi causa dall'imprenditore fallito. La disciplina in esame, inoltre, non contrasta con la normativa sovranazionale in materia di tutela dei diritti dei terzi di buona fede, in quanto quest'ultima si riferisce essenzialmente alla tutela dei diritti reali, mentre nel caso di specie si discute della tutela di un diritto di credito, la cui soddisfazione risulta adeguatamente garantita dalla procedura prevista dal d.lgs. n. 159/2011.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/03/2015 del TRIBUNALE di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;
lette le conclusioni del PG Dr. PAOLA FILIPPI che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Nell'ambito del procedimento di prevenzione nei confronti di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.