Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3997 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3997SENT

Massima

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La mancata adozione del provvedimento di occupazione e del provvedimento di espropriazione entro il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità determina l'illegittimità dell'occupazione di un suolo di proprietà privata da parte della pubblica amministrazione e dell'ente beneficiario, comportando l'obbligo di restituzione del bene e il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, calcolato nella misura del 5% annuo sul valore venale del bene, salva la possibilità per l'amministrazione di procedere all'acquisizione sanante del bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, valutati gli interessi in conflitto. L'amministrazione comunale e l'ente beneficiario sono solidalmente responsabili per l'occupazione illegittima, in quanto l'ente espropriante resta sempre dominus della procedura anche nelle ipotesi di delega, conservando ogni potere di controllo e di stimolo, il cui mancato esercizio è fonte di corresponsabilità. Il risarcimento del danno deve coprire il solo valore d'uso del bene, dal momento della sua illegittima occupazione fino alla giuridica regolarizzazione della fattispecie, senza che possa essere richiesto il risarcimento per la perdita della titolarità del bene, permanendo la proprietà in capo ai privati. Ove l'amministrazione ritenga necessario continuare ad utilizzare i fondi, deve acquisirli legittimamente, mediante lo strumento autoritativo dell'art. 42-bis o con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2016

N. 03997/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00534/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 534 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giuseppe Capasso, Paola Capasso, Tommaso Capasso, Paolina Capasso, Francesca Capasso, Colomba Capasso, Domenica Capasso, Anna Capasso, Antonio Capasso, Giuseppa Di Micco, Carmela Capasso, Maria Rosaria Capasso, Paola Capasso, Pasquale Capasso, Antonella Capasso, Giuseppe Barbato, Luigi Barbato, Biagio Fusco, Giuseppe Fusco, Angelo Fusco, Anna Fusco, Nicolina Cecaro, Paolina Cecaro, Chiara Cecaro e Giuseppina Cecaro, rappresentati e difesi dagli avvocati Valerio Barone C.F. BRNVLR45T17G716I e Francesco Vergara C.F. VRGFNC70P04B963D, con domicilio eletto presso Valerio …

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