Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 29878 del 20 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29878CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il procedimento disciplinare a carico di un avvocato, finalizzato alla tutela dell'immagine e della reputazione della categoria professionale, ha natura e finalità diverse rispetto al procedimento penale, sicché la sanzione disciplinare della radiazione può essere legittimamente irrogata anche dopo l'applicazione della pena accessoria della sospensione dalla professione in sede penale, senza violare il principio del ne bis in idem. La contestazione degli addebiti disciplinari non richiede una minuta e particolareggiata esposizione dei fatti, essendo sufficiente che l'incolpato sia posto in grado di approntare efficacemente la propria difesa. Il termine di prescrizione dell'azione disciplinare è regolato dalla normativa previgente al momento dell'apertura del procedimento, con decorrenza dal passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna, in quanto la fonte della prescrizione è di natura legale e non deontologica. L'enorme gravità del reato accertato in sede penale, l'intensità del dolo e la propensione a delinquere del professionista, che ha violato i doveri di lealtà, probità, dignità e decoro, possono giustificare l'irrogazione della sanzione disciplinare più grave della radiazione dall'albo, in considerazione del danno arrecato all'immagine e alla credibilità dell'intera categoria forense.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - ((omissis)). PETITTI Stefano - Presidente di Sez.

Dott. CRISTIANO Magda - Consigliere

Dott. CIRILLO Ettore - Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - rel. Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 17482/2017 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE, CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZION…

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