Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35919 del 20 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35919PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso è legittima quando le risultanze probatorie, costituite dalle dichiarazioni della parte lesa e dagli esiti degli accertamenti di polizia giudiziaria, dimostrino in modo coerente e logico che la richiesta di denaro da parte dell'imputato è stata percepita dalla vittima come una sostanziale imposizione, finalizzata al sostegno dei carcerati, e abbia pertanto assunto una valenza intimidatoria tipica del vincolo associativo mafioso, anche in assenza di una denuncia immediata da parte della persona offesa, ove questa sia giustificata dal timore di ritorsioni. In tali casi, l'aumento di pena previsto dalla normativa antimafia risulta adeguatamente motivato, così come la determinazione della pena complessiva in applicazione del concorso formale di reati. Le intercettazioni telefoniche, ancorché non trascritte in forma peritale, possono essere legittimamente utilizzate come prova, in assenza di specifici vizi di inutilizzabilità, per dimostrare il coinvolgimento dell'imputato nell'associazione mafiosa contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. ((omissis)) - Rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avvocato (OMISSIS) del foro di Castrovillari, difensore di (OMISSIS), il quale ha concluso insistendo nell'accoglimento…

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