Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1055 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1055SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso e i motivi aggiunti presentati dalla società ricorrente contro il Comune, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'intervento edilizio di nuova costruzione prospettato dalla ricorrente, in un'area sottoposta a vincolo architettonico diretto e a vincolo paesaggistico, non può essere realizzato mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, in quanto il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune non contiene disposizioni plano-volumetriche dettagliate per l'ambito interessato, come richiesto dalla normativa nazionale e regionale per l'applicabilità della SCIA. 2. Il decorso del termine di 30 giorni dalla presentazione della SCIA non determina il consolidamento della stessa, in quanto l'intervento edilizio in questione è soggetto a vincoli paesaggistici e ambientali, per i quali è necessaria l'acquisizione preventiva dell'autorizzazione della Commissione Paesaggio, ai sensi della normativa vigente, con conseguente sospensione del termine per le verifiche istruttorie. 3. L'Amministrazione comunale ha correttamente valutato l'elevato impatto paesistico del progetto, in ragione della sua incidenza morfologica, della compatibilità di stile e materiali, dell'incidenza visiva, ambientale e simbolica, rispetto al contesto vincolato in cui si inserisce, determinando la necessità di acquisire l'autorizzazione paesaggistica preventiva, ai sensi della disciplina regionale in materia. 4. L'intervento edilizio in questione, data la sua rilevante incidenza paesaggistica, non può essere realizzato mediante SCIA alternativa al permesso di costruire, ma richiede il previo rilascio del permesso di costruire, previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2024

N. 01055/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00603/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 603 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentata e difesa prima dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), poi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale p.e.c., come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Milano, piazza ((omissis)) n. 4;

contro

Comune di -OMISSIS- (Mi), in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso nel presente giudizio dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, viale ((omissis)) n. 11, e con domicilio digitale p.e.c., come da R…

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