Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41360 del 28 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41360PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un'arma da fuoco rinvenuta in circostanze dubbie e il suo successivo trasporto in luogo pubblico, senza il possesso della prescritta licenza, integrano il reato di detenzione e porto abusivo di arma, anche qualora il soggetto dichiari di averla trovata casualmente, in assenza di elementi fattuali che comprovino tale circostanza. La responsabilità penale sussiste in virtù del dolo generico, desumibile dal fatto stesso di aver portato con sé l'arma in luogo pubblico, a prescindere dalle modalità del suo rinvenimento. La condanna per entrambi i reati, detenzione e porto abusivo, è pertanto legittima, non potendosi ritenere le due condotte coincidenti sulla base della mera dichiarazione dell'imputato, in assenza di riscontri probatori. La questione relativa all'autonomia delle due condotte, non sollevata nel giudizio di merito, non può essere eccepita per la prima volta in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. NI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 959/2000 CORTE APPELLO di BARI, del 19/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dott. ((omissis)) chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

Rilevato che il d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.