Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12487 del 3 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12487PEN

Massima

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Il reato di importazione e trasporto di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, di cui agli artt. 73 e 80, comma 1, lett. b) del D.P.R. n. 309/1990, si configura quando gli elementi costitutivi, oggettivo e soggettivo, siano provati in modo certo e incontrovertibile sulla base di un'analisi esaustiva delle risultanze processuali. La pena inflitta per tale reato deve essere determinata in conformità ai parametri di cui all'art. 133 c.p., tenendo conto della rilevante gravità dei fatti e del ruolo attivo svolto dai concorrenti nella vicenda. L'attenuante della collaborazione di cui all'art. 73, comma 7, del medesimo testo normativo, può essere esclusa qualora il contributo investigativo fornito dall'imputato sia tardivo e non significativamente rilevante ai fini dell'individuazione degli altri responsabili. Le valutazioni di merito operate dai giudici di merito in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato e all'applicazione delle circostanze attenuanti o aggravanti sono immuni da errori di diritto e conformi ai parametri normativi, se congruamente motivate sulla base di un'analisi analitica ed esaustiva delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMESSO), nato in (OMESSO);

2. (OMESSO), nato in (OMESSO);

3. (OMESSO), nato in (OMESSO);

avverso la sentenza del 15/03/2011 della Corte di Appello di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore Generale MAZZOTTA Gabriele, che ha conclu…

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