Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1956 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1956SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha stabilito che: 1. L'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco ai sensi degli artt. 50 e 54 del D.Lgs. 267/2000 è illegittima per vizio di istruttoria, in quanto il suo legittimo esercizio è subordinato alla sussistenza rigorosa di specifici presupposti, quali la straordinarietà, l'urgenza, l'imprevedibilità e la contingibilità della situazione di pericolo per la pubblica incolumità, che devono essere adeguatamente motivati e comprovati dall'Amministrazione. Il difetto anche di uno solo di tali presupposti è idoneo a compromettere il superiore principio di legalità dell'azione amministrativa. 2. L'ordinanza di demolizione degli abusi edilizi è invece legittima, in quanto la significativa consistenza e le peculiarità costruttive dei manufatti contestati configurano la fattispecie della nuova costruzione, realizzata in assenza di idoneo titolo abilitativo. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento demolitorio, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente la mera descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro abusività. Ciò in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde, per definizione, all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. 3. Il diniego di sanatoria è parimenti legittimo, in quanto i manufatti in questione risultano realizzati in zona agricola, in palese contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, non essendo stati comprovati i requisiti di strumentalità e connessione funzionale con l'attività agricola, necessari per consentire la realizzazione di opere edilizie in zona agricola. Pertanto, difettando il requisito della doppia conformità urbanistica, l'Amministrazione è tenuta a negare il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2020

N. 01956/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00437/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 437 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Velia 15;

contro

Comune di Paternopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresenta…

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