Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40425 del 31 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40425PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalla fedina penale dell'imputato che evidenzi precedenti condanne per reati analoghi a quello per cui si procede, nonché dalla circostanza che l'imputato abbia un ruolo direttivo nell'organizzazione criminale, anche se partecipa materialmente all'esecuzione del reato, in quanto ciò dimostra la sua capacità di ideare e programmare attività delittuose. Pertanto, il giudice può legittimamente disporre la misura cautelare della custodia in carcere quando ricorrano tali elementi, in quanto idonei a giustificare il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, a prescindere dal fatto che l'imputato abbia avuto un ruolo esecutivo o direttivo nell'ambito dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) HU. ZU. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/04/2007 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FEDERICO RAFFAELLO;

lette/sentite le conclusioni del P.G.;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile. Ritiene quanto segue:

FATTO E DIRITTO

Hu. Zu. il 18.3.2007 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.