Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 983 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:983SENT

Massima

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Il Sindaco, in presenza di gravi pericoli per l'incolumità pubblica non altrimenti tutelabili attraverso gli ordinari poteri di controllo, può legittimamente ordinare la chiusura immediata di un'attività di pubblico spettacolo, come una discoteca, fino all'esito favorevole della verifica dei requisiti di agibilità e sicurezza dei locali, previo parere della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Tale potere straordinario di intervento del Sindaco, previsto dall'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, è finalizzato a tutelare in via prioritaria la pubblica incolumità, anche in assenza di specifiche violazioni di legge, quando l'afflusso indiscriminato di utenti in assenza dell'accertamento dei requisiti di sicurezza possa determinare un grave pericolo non altrimenti scongiurabile. L'ordinanza di chiusura immediata, pertanto, può essere legittimamente adottata dal Sindaco, in via cautelare e provvisoria, al fine di prevenire situazioni di concreto e attuale pericolo per la pubblica incolumità, fermo restando che la riapertura dell'attività è subordinata all'esito favorevole della verifica dei requisiti di agibilità e sicurezza dei locali, previo parere della Commissione Comunale competente. In tal caso, l'interesse del gestore dell'attività di pubblico spettacolo cede di fronte all'esigenza primaria di tutelare la sicurezza e l'incolumità pubblica, in applicazione del principio di prevalenza dell'interesse pubblico su quello privato.

Sentenza completa

N. 00671/2011
REG.RIC.

N. 00983/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00671/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 671 del 2011, proposto da: Valle Corsari Srl, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Sperlonga, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Corrado de Simone, con domicilio eletto in Latina, viale dello Statuto, 24;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 44 del 28.4.2011 (notificata il 29.4.2011) a firma del Sindaco di Sperlonga, con la quale è stata ordinata la chiusu…

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