Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7494 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:7494SENT

Massima

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Il professionista è tenuto a fornire al consumatore, fin dal primo contatto pubblicitario, informazioni chiare, complete e veritiere sulle caratteristiche essenziali del prodotto o servizio offerto, evitando qualsiasi omissione o rappresentazione ingannevole idonea a indurre il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. L'obbligo di trasparenza informativa non può ritenersi assolto mediante il rinvio a ulteriori fonti informative successive al messaggio pubblicitario, il quale deve contenere tutti gli elementi rilevanti per una scelta consapevole del consumatore. La scorrettezza della pratica commerciale non può essere sanata dalla possibilità per il consumatore di ottenere, anche in un momento immediatamente successivo, ulteriori dettagli informativi, laddove il messaggio promozionale, attraverso il suo contenuto non trasparente, risulta già idoneo ad agganciare il consumatore al primo contatto. Pertanto, l'omissione nel messaggio pubblicitario di informazioni relative agli oneri economici aggiuntivi che il consumatore è tenuto a sostenere per perfezionare l'acquisto, nonché la rappresentazione come meramente facoltativa di una prestazione che è invece obbligatoria, integrano una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, in quanto idonea a falsare il comportamento economico del consumatore medio.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2020

N. 07494/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02377/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2377 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Consenti Uno S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Crescenzio, 63;

contro

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui sono domiciliate
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

CO…

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