Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3513 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3513SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso di occupazione illegittima di un fondo privato da parte del Comune di Napoli per la realizzazione di un'opera pubblica, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione sine titulo di un immobile da parte della Pubblica Amministrazione, in assenza di una valida procedura espropriativa, costituisce un illecito permanente rientrante nel genus dell'art. 2043 c.c., fino a che perdura l'illecita apprensione dell'area. 2. Dalla condizione di illecita detenzione e trasformazione del suolo di proprietà privata consegue l'obbligo civilistico dell'ente pubblico di procedere al ripristino del diritto di proprietà, mediante restituzione dei suoli occupati, detenuti e trasformati in assenza di titolo legittimante, previa riduzione in pristino; salva la facoltà per l'Ente di continuare a utilizzare i fondi purché li acquisisca legittimamente, mediante lo strumento autoritativo previsto dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. 3. All'accertamento della illegittimità della procedura espropriativa per mancata conclusione nei termini di validità della dichiarazione di pubblica utilità, consegue, oltre all'obbligazione restitutoria, l'obbligo dell'ente di risarcire il proprietario per la perdita della disponibilità dei suoli per l'occupazione illegittima, calcolato in via equitativa ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. 4. Il danno da occupazione illegittima si ricollega ad una condotta antigiuridica con carattere permanente, per cui in ogni momento sorge per il proprietario il diritto al risarcimento del danno già verificatosi e nello stesso momento decorre il relativo termine di prescrizione quinquennale. 5. L'onere della prova in ordine all'esistenza e all'ammontare dei danni grava sulla parte che li deduce, non potendo essere supplito dalla richiesta di consulenza tecnica d'ufficio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2022

N. 03513/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04893/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4893 del 2018, proposto da
Camillo Alfonso Guerra, Marianna Francesca Guerra, Ada Maria Guerra, Giulia Maria Angela Guerra, rappresentati e difesi dagli avvocati Orazio Abbamonte, Guido Ciccarelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Orazio Abbamonte in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna I…

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