Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 204 del 2018

ECLI:IT:TARRC:2018:204SENT

Massima

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Il mancato pagamento del canone di concessione previsto contrattualmente, protrattosi per oltre un decennio, costituisce un inadempimento grave e rilevante nell'economia complessiva del rapporto, tale da legittimare la risoluzione del contratto da parte dell'amministrazione concedente, anche in assenza di una specifica clausola risolutiva espressa. Ciò in quanto il canone di concessione rappresenta il corrispettivo principale della concessione stessa, la cui corresponsione costituisce un obbligo essenziale per il concessionario, la cui violazione non può essere ritenuta di scarsa importanza. L'obbligo di pagare il canone di concessione permane anche qualora il concessionario abbia provveduto al versamento della TOSAP, in quanto si tratta di due distinte obbligazioni, l'una patrimoniale e l'altra tributaria, che coesistono indipendentemente l'una dall'altra. Pertanto, l'amministrazione concedente, previa diffida ad adempiere nel rispetto del principio del contraddittorio, può legittimamente dichiarare la risoluzione del contratto di concessione per inadempimento del concessionario, senza che ciò comporti una violazione delle norme contrattuali o un eccesso di potere. La competenza a disporre la risoluzione spetta al dirigente competente per materia e non alla giunta comunale, trattandosi di un atto di gestione rientrante nelle attribuzioni dirigenziali ai sensi dell'art. 107 del TUEL e non di un atto di indirizzo politico-amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2018

N. 00204/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00609/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 609 del 2009, proposto da:
Scerfit s.r.l., in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Antonio Plutino e Valentina Seminara, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Reggio Calabria, via Bolzano n. 12;

contro

Comune di Reggio di Calabria, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario De Tommasi, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Reggio Calabria, via Castello n.1;
Comune di Reggio di Calabria - Responsabile del Settore Attività Economiche e Produttive, non cos…

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