Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28173 del 21 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28173PEN

Massima

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Il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 sussiste quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato dalla predisposizione di mezzi e risorse umane finalizzati alla realizzazione di un programma criminoso volto alla commissione di un numero indeterminato di reati-fine di cui all'art. 73 del medesimo decreto, a prescindere dalla diversità di scopo personale o di utile economico perseguito dai singoli partecipi. L'elemento organizzativo, che differenzia il delitto associativo dal mero concorso di persone nel reato, può desumersi anche dalla ripetitività delle condotte criminose, dall'utilizzo di un collaudato modus operandi, dalla disponibilità di mezzi e risorse, dalla suddivisione di ruoli e compiti tra gli associati, nonché dalla reazione del gruppo a eventi che possano compromettere la realizzazione del programma criminoso. Ai fini della configurabilità del reato associativo non è necessaria la prova di una cassa comune o di un'unica direzione unitaria, essendo sufficiente la dimostrazione di un vincolo stabile e duraturo tra i partecipi, anche in presenza di contrasti e tensioni tra gli stessi, purché finalizzati alla realizzazione di un programma criminoso comune. Inoltre, il dolo specifico richiesto per il delitto associativo può desumersi dalla consapevolezza e volontà di ciascun partecipe di contribuire al mantenimento e al rafforzamento del vincolo associativo, a prescindere dalla diversità di scopo personale o di utile economico perseguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/06/2020 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EUGENIA SERRAO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ODELLO Lucia, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore Avv. (OMISSI…

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