Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le licenze di noleggio autobus con conducente rilasciate dai Comuni prima dell'adozione della normativa regionale in materia, ai sensi della legge n. 218/2003, conservano la loro efficacia a tempo indeterminato fino all'emanazione della disciplina regionale, non potendo l'amministrazione comunale opporre limitazioni quantitative o temporali all'esercizio di tale attività, in quanto ciò contrasterebbe con la normativa comunitaria sulla liberalizzazione dei servizi e sulla libera concorrenza. Pertanto, il Comune non può rifiutare il rinnovo di tali licenze o limitarne la durata, essendo tenuto a garantire la piena operatività delle stesse fino all'intervento della legge regionale, in ossequio al principio di libertà di iniziativa economica e di libera circolazione dei servizi sanciti dalla normativa europea. L'amministrazione comunale può soltanto regolare l'esercizio dell'attività attraverso prescrizioni volte a contemperare l'interesse del singolo operatore con gli interessi pubblici, ma non può imporre limitazioni quantitative o temporali all'esercizio dell'attività di noleggio autobus con conducente.