Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 111 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:111SENT

Massima

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Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) deve essere adottato e approvato nel rispetto della pianificazione territoriale sovraordinata, in particolare del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), nonché in coerenza con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del territorio comunale. Il PUC deve essere elaborato e approvato in conformità alle seguenti disposizioni: 1. Il Comune esercita la pianificazione del territorio di sua competenza nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e in coerenza con le previsioni della pianificazione territoriale regionale e provinciale (art. 22, comma 1, L.R. 16/2004). 2. Il PUC, in coerenza con il PTCP, deve individuare gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio comunale, definire gli elementi del territorio urbano ed extraurbano raccordando la previsione di interventi di trasformazione con le esigenze di salvaguardia delle risorse naturali, paesaggistico-ambientali, agro-silvo-pastorali e storico-culturali, nonché indicare le trasformazioni fisiche e funzionali ammissibili nelle singole zone, garantendo la tutela e la valorizzazione dei centri storici e lo sviluppo sostenibile del territorio comunale (art. 23, L.R. 16/2004). 3. Il PUC, dopo l'adozione, deve essere trasmesso alla Provincia per la verifica di compatibilità con gli strumenti di pianificazione territoriale sovraordinati e di conformità con la normativa statale e regionale vigente (art. 24, comma 4, L.R. 16/2004). 4. La Provincia, entro 60 giorni dalla trasmissione del PUC, deve dichiarare la coerenza dello strumento urbanistico comunale con le strategie a scala sovracomunale individuate nel PTCP vigente (art. 3, Reg. Reg. 5/2011). 5. Il procedimento di formazione del PUC deve svolgersi nel rispetto delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) previste dal D.Lgs. 152/2006 e dal Reg. Reg. 5/2011, acquisendo i pareri obbligatori degli enti competenti, pena la decadenza della dichiarazione di coerenza provinciale. Pertanto, il PUC adottato e approvato in violazione di tali prescrizioni normative è illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01785/2013
REG.RIC.

N. 00111/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01785/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1785 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Capua, in persona del Presidente p.t. Mons. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Napoli, via Melisurgo, 4;

contro

Comune di Curti, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso cui ha eletto domicilio in Napoli, via ((omissis)), 15;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici, Etnoantropologici pe…

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