Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26538 del 9 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26538PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di un bene mobile registrato non è legittimo quando il bene appartiene, per valido acquisto in buona fede, a persona estranea al reato, in quanto in tale ipotesi non sussistono i presupposti normativi del pericolo di agevolazione della commissione di altri reati o di aggravamento o protrazione delle conseguenze dannose, né il bene è suscettibile di confisca, essendo il terzo estraneo al reato. Infatti, il trasferimento del bene al terzo in buona fede determina un autonomo titolo dominicale, del tutto avulso dalle vicende inerenti il dante causa, sicché il bene non è più suscettibile di un improprio meccanismo di "sequela" attraverso lo strumento del sequestro preventivo, in quanto altrimenti qualsiasi bene proveniente da reato porterebbe in sé le "stimmate" di una perenne sequestrabilità, secondo connotazioni di pericolosità in re, che sono invece proprie soltanto delle cose di cui è obbligatoria la confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. CH., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 21/02/2007 TRIB. LIBERTA' di SIRACUSA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MACCHIA ALBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 21 febbraio 2007, il Tribunale di Siracusa ha respinto la richiesta di riesame proposta da GR. Ch. avverso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.