Cassazione civile Sez. I sentenza n. 13474 del 3 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13474CIV

Massima

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Il mancato collaudo o la mancanza di un certificato di ultimazione dei lavori non impediscono alla stazione appaltante di contestare il credito vantato dall'appaltatore, potendo essa far valere gli inadempimenti o i vizi dell'opera eseguita, anche attraverso l'ausilio di un consulente tecnico d'ufficio. In tal caso, l'appaltatore ha l'onere di provare la regolarità e la conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto, nonché la corrispondenza tra le prestazioni effettuate e i corrispettivi pattuiti, senza poter invocare il mero rilascio di certificati di pagamento relativi agli stati di avanzamento. Spetta pertanto al giudice, sulla base delle risultanze della consulenza tecnica, accertare l'effettivo ammontare del credito dell'appaltatore, tenendo conto sia dei prezzi contrattuali che di quelli di mercato, nonché della qualità e completezza dell'opera realizzata. Ove emerga che l'appaltatore abbia già percepito somme superiori a quelle effettivamente dovute, il suo credito deve essere integralmente respinto, senza che rilevi l'eventuale riconoscimento di debito da parte della stazione appaltante in sede endoprocedimentale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITRONE Ugo - Presidente

Dott. ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCININNI Carlo - Consigliere

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DI. ED. di Gi. Ca. e. fi. s.n.c., in persona del predetto legale rappresentante, elettivamente domiciliato in Roma, alla Via Ludovisi n. 35, nello studio dell'avv. COZZI Ariella, con l'avv. ((omissis)), che la rappresenta e difende, per procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

COMUNE DI VILLA LATINA, in persona del sindaco p.t., autorizzato a stare in giudizio con Delib. G.M. 30 giugno 2005, n. 77 ed elettivamente domiciliato in Roma, ((omissis)) di Cava …

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