Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16640 del 28 novembre 1989
ECLI:IT:CASS:1989:16640PEN
Massima
Massima ufficiale
Ai fini della sussistenza della contravvenzione prevista dall`art. 13 della legge 30 aprile 1962 n. 283 in tema di disciplina igienica degli alimenti non basta l`attivita` fraudolenta - che si puo` estrinsecare anche in una manifestazione essenziale, come uno slogan commerciale o una rappresentazione grafica suggestiva - ma e` necessario che tale attivita` sia idonea ad assorbire e distorcere l`attenzione normale (e non svagata) del consumatore medio, traendolo in inganno, in tal modo, sulle caratteristiche essenziali del prodotto. (Nel caso di specie e` stata esclusa la frode nel comportamento del commerciante che aveva collocato un cartellino con dicitura a penna "fontina" sul vetro del banco frigorifero, in corrispondenza di una forma di edamer, ancora nel suo involucro di produzione, recante, a stampa e ben visibile, il marchio del produttore kraft e la denominazione originaria "edamer"). da vedere: [p83\08675] [p68\01320] [p68\00490]
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9744 del 13 ottobre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:9744PENL`ipotesi di reato prevista dall`art. 13 della legge 30 aprile 1962, n. 283, si sostanzia, sul piano dell`elemento materiale, nella violazione del divieto di utilizzare denominazioni improprie o fra…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7344 del 25 giugno 1988
ECLI:IT:CASS:1988:7344PENIl reato previsto dall'art. 13 della legge 30 aprile 1962 n. 283, che riguarda la pubblicita` ingannevole, attuata attraverso accorgimenti tali da sorprendere la buona fede degli acquirenti circa la …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10367 del 29 ottobre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:10367PENL`art. 19 della legge 30 aprile 1962, n. 283, in materia di disciplina igienica di alimenti e bevande, in forza del quale le sanzioni previste da detta legge non si applicano nei confronti del commer…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2214 del 17 febbraio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:2214PENIn tema di pubblicita` ingannevole, la "ratio" dell`art. 13 legge 30 aprile 1962, n. 283 sta nel tutelare l`affidabilita` degli acquirenti circa la qualita` e le particolari caratteristiche attribuit…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 916 del 3 aprile 1996
ECLI:IT:CASS:1996:916PENLa contravvenzione di cui all'articolo 13 della legge 30 aprile 1962 n. 283 consiste nel porre in vendita sostanze alimentari adottando denominazioni o nomi impropri idonei, fra l'altro, a indurre gl…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2151 del 16 febbraio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:2151PENSussiste la contravvenzione di cui all'art. 5 lett. b legge 30 aprile 1962, n. 283 sulla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, nel caso di es…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10648 del 29 ottobre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:10648PENIn tema di pubblicita` ingannevole, il precetto contenuto nell'art. 13 della legge 30 aprile 1962 n. 283 non puo` ritenersi violato qualora la frase pubblicitaria, non contenendo alcuna indicazione i…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7239 del 24 maggio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:7239PENIl tentativo di frode commerciale (artt. 56 e 515 c.p.) è ammissibile solo in presenza di una contrattazione idoneamente e inequivocabilmente predisposta alla consegna di merce diversa a chi in concr…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16825 del 1 dicembre 1989
ECLI:IT:CASS:1989:16825PENL`art. 13 legge 30 aprile 1962, n. 283 mira a garantire il consumatore nei confronti di una ingannevole pubblicita`. Tale tutela non si riferisce agli acquirenti dotati di specifica competenza, avved…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3660 del 15 aprile 1993
ECLI:IT:CASS:1993:3660PENLa contravvenzione di cui all`art. 13 della legge 30 aprile 1962, n. 283, consiste nel porre in vendita sostanze alimentari adottando, tra l`altro, denominazioni o nomi impropri idonei, fra l`altro a…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.