La revoca dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione di carburanti ubicato in centro abitato e privo di sede propria, con conseguente rifornimento sulla sede stradale, è illegittima ove l'amministrazione comunale non abbia previamente prescritto gli interventi di adeguamento funzionale finalizzati all'eliminazione della situazione di incompatibilità relativa, come previsto dall'art. 25, commi 3 e 4, del Regolamento regionale n. 1/2012. Infatti, tale norma stabilisce che per le ipotesi di incompatibilità relativa, l'amministrazione comunale ha il potere-dovere di impartire prescrizioni per l'adeguamento dell'impianto, e solo in caso di esito infruttuoso di tali interventi può disporne la chiusura con revoca dell'autorizzazione. Pertanto, l'omissione di tale procedimento preliminare determina l'illegittimità del provvedimento di revoca dell'autorizzazione e chiusura dell'impianto.