Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 282 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:282SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di franchigia comporta la decadenza dei vincoli espropriativi gravanti sui suoli di proprietà privata, imponendo all'amministrazione comunale l'obbligo di provvedere sulla relativa istanza di riclassificazione urbanistica entro il termine annuale previsto dalla legge regionale, con l'adozione di un provvedimento espresso e motivato. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo è tenuto ad accertare l'obbligo di provvedere e a ordinare l'adozione del provvedimento finale entro un termine congruo, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento, al fine di assicurare l'effettività della tutela e la ragionevole durata del processo amministrativo. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi fondamentali desumibili dalla sentenza: 1. Il decorso del termine quinquennale di franchigia comporta la decadenza dei vincoli espropriativi gravanti sui suoli di proprietà privata. 2. L'amministrazione comunale ha l'obbligo di provvedere sulla relativa istanza di riclassificazione urbanistica entro il termine annuale previsto dalla legge regionale. 3. L'amministrazione deve adottare un provvedimento espresso e motivato in merito alla riclassificazione urbanistica. 4. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo è tenuto ad accertare l'obbligo di provvedere e a ordinare l'adozione del provvedimento finale entro un termine congruo. 5. Il giudice può prevedere la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento dell'amministrazione, al fine di assicurare l'effettività della tutela e la ragionevole durata del processo amministrativo. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 00286/2010
REG.RIC.

N. 00282/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00286/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 286 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)) 26 - Pile;

contro

Comune di L'Aquila in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Comune - Ufficio Legale in L'Aquila, via G. Pastorelli;

per la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dal Comune di L’Aquila in relazione a diffida, notificata in data 18 marzo 2010, intesa alla riqualificazione urbanistica di suoli di proprietà ricorrente…

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