Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 383 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:383SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento sufficientemente motivato dalla mera constatazione dell'abusività delle opere, senza necessità di una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti. Il tempo trascorso e l'eventuale presentazione di una domanda di sanatoria non possono legittimare in via di fatto una situazione di illecito permanente, attesa la natura vincolata del potere di demolizione in tali casi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, la cui adozione è giustificata dalla sola constatazione dell'assenza del titolo abilitativo, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. Né il decorso del tempo o la presentazione di una domanda di sanatoria possono legittimare in via di fatto la permanenza dell'illecito, essendo il potere di demolizione di natura vincolata. La massima giuridica può essere così formulata: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è provvedimento sufficientemente motivato dalla sola constatazione dell'abusività, senza necessità di una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti. Né il decorso del tempo o la presentazione di una domanda di sanatoria possono legittimare in via di fatto la permanenza dell'illecito, attesa la natura vincolata del potere di demolizione in tali casi. L'Amministrazione, accertata l'abusività delle opere, è tenuta a ingiungerne la demolizione, senza che possano essere invocati affidamenti tutelabili alla conservazione di una situazione di illecito permanente.

Sentenza completa

N. 05320/2010
REG.RIC.

N. 00383/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05320/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5320 del 2010 proposto dai Sigg. Amodio Giovanni e Costa Rosa, rappresentati e difesi dall’Avv. Michele Dulvi Corcione e con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Raffaele Marciano in Napoli, Via Santa Lucia n.62;

contro

Comune di Afragola in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. Rosa Balsamo e Luigi Schiavone e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

per l'annullamento

previa sospensione, dell’ordinanza di demolizione n.120/10 del 7/9/2010 per opere realizzate in Afragola alla Via I trav. Sarricchione n.9.

Visti il ricorso e i relati…

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