Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3696 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3696SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha manifestato il proprio difetto di interesse sopravvenuto. In tali casi, sussistono giusti motivi per compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, attesa la richiesta in tal senso della parte ricorrente e la mancata costituzione in giudizio dell'Amministrazione resistente. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione integrale delle spese di giudizio, in presenza di specifiche circostanze quali la richiesta di compensazione da parte del ricorrente e l'assenza di costituzione in giudizio della Pubblica Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2022

N. 03696/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01087/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1087 del 2018, proposto da
Il Salotto S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) 45;

contro

Comune di Trapani, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 956 del 23.05.2018, notificato all'odierna ricorrente Società in data 06.06.2018, con il quale è stata revocata l'autorizzazione prot. n. 5…

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