Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2765 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2765SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di un privato volta all'adozione di provvedimenti di repressione di presunti abusi edilizi commessi da un terzo soggetto è illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla richiesta, esercitando i poteri di vigilanza e sanzionatori previsti dalla normativa edilizia. L'inerzia dell'amministrazione può essere superata solo con l'adozione di un provvedimento espresso, anche se in un momento successivo alla proposizione del ricorso giurisdizionale, che determina la cessazione della materia del contendere, fermo restando il potere-dovere dell'amministrazione di verificare la legittimità delle opere denunciate e di assumere i conseguenti provvedimenti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale non può rimanere inerte di fronte a segnalazioni di presunti abusi edilizi, ma è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla richiesta del privato, esercitando i propri poteri di vigilanza e controllo, anche se l'adempimento di tale obbligo interviene in un momento successivo alla proposizione del ricorso giurisdizionale, determinando la cessazione della materia del contendere. Tale principio è applicabile a tutti i casi analoghi in cui un privato segnali all'amministrazione comunale la presenza di opere edilizie abusive, imponendo a quest'ultima di attivarsi per verificare la legittimità delle stesse e adottare i conseguenti provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2019

N. 02765/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01035/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1035 del 2019, proposto da
International Nereidi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Toledo 323;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, piazza Municipio, ((omissi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.