Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24603 del 20 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:24603PEN

Massima

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La partecipazione a un'associazione di tipo mafioso, anche in veste di concorrente esterno, comporta l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della legge n. 203 del 1991, qualora il reato sia stato commesso al fine di agevolare l'attività dell'associazione. Tale aggravante è configurabile anche nei confronti degli esecutori materiali del reato, qualora essi abbiano agito nella consapevolezza dell'altrui premeditazione, in quanto la loro volontà adesiva al progetto criminoso investe e fa propria la particolare intensità dell'altrui dolo. Inoltre, l'attività criminosa diretta al controllo delle attività lecite o illecite sul territorio, e quindi al controllo del territorio, soprattutto quando contempli il ricorso a mezzi estremi e particolarmente ripugnanti, quale l'omicidio, integra l'aggravante dei motivi abietti e futili prevista dall'art. 61, n. 1, c.p. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche quando siano in contrasto con altri elementi di prova, rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetto da vizi logici o da carenze motivazionali. Il giudice di rinvio, investito di pieni poteri di cognizione, può rivisitare il fatto con autonomia di giudizio, anche discostandosi dalle valutazioni compiute dal giudice rescindente, purché motivi adeguatamente il proprio convincimento sulla base di argomenti diversi da quelli ritenuti illogici o carenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 37/2010 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI, del 08/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTON…

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