Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29390 del 4 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29390PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare personale, anche quella più afflittiva della custodia in carcere, deve essere proporzionata e adeguata alle esigenze cautelari, senza eccedere quanto strettamente necessario per il raggiungimento degli scopi cui essa è preordinata. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare con particolare attenzione la sussistenza e l'attualità dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, evitando di fondare la scelta della misura cautelare su elementi di prova equivoci o non univoci, e privilegiando, ove possibile, misure meno afflittive come gli arresti domiciliari. Inoltre, la sopravvenienza di una sentenza di condanna, anche non definitiva, preclude il riesame della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, salvo che emergano nuovi elementi di prova in grado di incidere sulla valutazione degli stessi. In ogni caso, l'interesse all'impugnazione della misura cautelare viene meno quando la stessa è stata successivamente sostituita con una misura meno afflittiva, in quanto il ricorrente ha già ottenuto la decisione favorevole richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Rena - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI E. Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa RENATA SESSA;
sentite le conclusioni del PG, Dott. DI LEO GIOVANNI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore avv. Antonella (Ndr: testo originale non comprensibile);
LA DIFESA INSISTE PER L'ACCOGLIMENTO DEL RICORSO.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO I…

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