Consiglio di Stato sentenza n. 1946 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:1946SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La risoluzione del contratto di concessione di un servizio pubblico per inadempimento del concessionario, dovuto al mancato pagamento dei canoni concessori e all'omesso versamento dei contributi previdenziali, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase esecutiva del rapporto contrattuale e all'esercizio di poteri negoziali da parte della pubblica amministrazione. Il concessionario decaduto non ha interesse a impugnare il provvedimento di affidamento del servizio a un nuovo gestore, in quanto l'esclusione dalle gare pubbliche per l'omesso pagamento dei canoni e dei contributi previdenziali preclude la sua legittimazione a ricorrere. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la risoluzione del contratto di concessione per inadempimento del concessionario, dovuto al mancato pagamento dei canoni e dei contributi previdenziali, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase esecutiva del rapporto contrattuale e all'esercizio di poteri negoziali da parte della pubblica amministrazione, mentre il concessionario decaduto non ha interesse a impugnare il provvedimento di affidamento del servizio a un nuovo gestore, in quanto l'esclusione dalle gare pubbliche per l'omesso pagamento dei canoni e dei contributi previdenziali preclude la sua legittimazione a ricorrere.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2017

N. 01946/2017REG.PROV.COLL.

N. 05287/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5287 del 2016, proposto da:
Symposion Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Barbara Bari C.F. BRABBR76S58H223M, Nicola Laurenti C.F. LRNNCL70P21H501I, con domicilio eletto presso Nicola Laurenti in Roma, via Francesco Denza, 50/1;

contro

Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Michele Costa C.F. CSTMHL38C30H501R, Britta Venturino C.F. VNTBTT67T64Z112X, Sonia Gasparri C.F. GSPSNO67L51A952U, con domicilio eletto presso Michele Costa in Roma, via Bassano del Grappa, 24;
Sir…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.