Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 198 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:198SENT

Massima

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La variante urbanistica al piano regolatore generale comunale (PRGC) adottata dal Comune per la realizzazione di un'opera pubblica di arredo urbano deve limitarsi all'ambito di intervento della medesima opera e alle parti direttamente finanziate, senza incidere su aree e previsioni strutturali del PRGC non interessate dal progetto. La modifica di elementi strutturali del PRGC, come il senso di marcia di una strada provinciale, richiede una variante generale sottoposta al controllo della Regione e all'assenso della Provincia, non potendo essere disposta nell'ambito di una variante speciale per opera pubblica. Inoltre, il progetto non può configurarsi come un vero e proprio piano particolareggiato di riassetto complessivo dell'area centrale del Comune, ma deve limitarsi agli interventi strettamente connessi all'opera pubblica finanziata, senza anticipare scelte generali di pianificazione urbanistica. L'espropriazione di immobili non direttamente interessati dalle opere pubbliche finanziate, come l'edificio dell'ex farmacia, deve essere adeguatamente motivata e supportata dalla previsione di un finanziamento specifico, non potendo discendere automaticamente dalle scelte progettuali. Analogamente, la modifica della viabilità con la realizzazione di una nuova strada parallela a quella esistente, comportando l'esproprio di proprietà private, deve essere sorretta da un'istruttoria che ne dimostri la necessità e la ragionevolezza, senza indurre il sospetto di finalità espansive della pianificazione urbanistica non direttamente connesse all'opera pubblica.

Sentenza completa

N. 00600/2005
REG.RIC.

N. 00198/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00600/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 600 del 2005, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Lazzaretto Vecchio 2;

contro

Comune di Chions, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Pordenone, corso ((omissis)) II, 54;
Regione-Dir. C.((omissis)), Energia;

per l'annullamento

-della Deliberazione n. 29 assunta in data 26 settembre 2005 dal Consiglio Comunale di Chions contenente "Esame delle Osservazioni/Opposizioni, Controdeduzioni dell'Amministr…

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