Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28522 del 20 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:28522PEN

Massima

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Il termine per proporre l'impugnazione di una sentenza contumaciale decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o determinato dal giudice per il deposito della sentenza, a prescindere dal fatto che la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta prima di tale scadenza. Pertanto, l'impugnazione proposta entro il termine di legge o di quello fissato dal giudice per il deposito della sentenza deve essere ritenuta tempestiva, anche qualora la notifica dell'estratto contumaciale sia stata effettuata in data antecedente alla scadenza del termine per il deposito. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il pieno esercizio del diritto di impugnazione, il quale non può essere pregiudicato dall'anticipato deposito della sentenza rispetto al termine originariamente stabilito. Infatti, il termine per proporre l'impugnazione decorre dalla scadenza del termine fissato per il deposito della sentenza, a prescindere dalla data in cui l'estratto contumaciale sia stato notificato all'imputato. Ciò al fine di assicurare l'effettività del diritto di difesa e il rispetto del principio del contraddittorio, evitando che l'anticipato deposito della sentenza possa incidere negativamente sulla possibilità per l'imputato di esercitare il diritto di impugnazione nel termine previsto dalla legge o determinato dal giudice. La tempestività dell'impugnazione, pertanto, deve essere valutata con riferimento al termine stabilito per il deposito della sentenza, e non alla data di notifica dell'estratto contumaciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ES. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1443/2008 CORTE APPELLO di ANCONA, del 08/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sente…

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