Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51984 del 16 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51984PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova della stabile adesione dell'agente ad un sodalizio criminoso strutturato e finalizzato secondo lo schema legale, con la consapevolezza e volontà di partecipare, assieme ad almeno altre due persone, ad una società criminosa. La partecipazione dell'imputato al sodalizio può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, oltre ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Ai fini della configurabilità del ruolo di organizzatore, è necessario che l'indagato abbia esplicato una attività di coordinamento strutturale con l'attribuzione di compiti di programmazione e di pianificazione, non limitati alla sola fase genetica di costituzione del vincolo associativo. La mera disponibilità eventualmente manifestata da un singolo associato, quand'anche di livello apicale, né la condivisione ideale o di intenti, sono sufficienti ad integrare la condotta di partecipazione, essendo, invece, indispensabile la volontaria, consapevole realizzazione di concrete attività funzionali, apprezzabili come effettivo ed operativo contributo all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione. Pertanto, il giudice deve procedere ad una ricostruzione critica del ruolo attribuito all'indagato, sulla base di un'autonoma disamina del complesso delle emergenze accusatorie, al fine di verificare la sussistenza di elementi idonei a dimostrare il suo effettivo inserimento nella struttura organizzativa dell'associazione e il suo contributo causale allo sviluppo e all'operatività della compagine criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirell - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/03/2018 del Tribunale di Napoli, Sezione per il riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa AGLIASTRO Mirella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori avv. (OMISSIS), che ha conc…

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