Consiglio di Stato sentenza n. 6498 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:6498SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rispetto della disciplina urbanistica vigente, in particolare delle distanze minime dai confini previste dagli strumenti di pianificazione territoriale, costituisce un principio fondamentale che deve essere osservato anche in caso di interventi edilizi realizzati in deroga al piano regolatore generale, sulla base di normative speciali come il c.d. "Piano casa". Pertanto, l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio che abbia consentito la realizzazione di un ampliamento in violazione delle distanze minime dai confini è legittimo, in quanto volto a ripristinare la legalità urbanistica violata, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente il mero rilievo dell'inosservanza della disciplina pianificatoria. Inoltre, la dichiarazione mendace resa nell'ambito della denuncia di inizio attività (DIA) circa l'inesistenza di diritti reali di terzi, in realtà sussistenti, costituisce un ulteriore fondamento per l'annullamento d'ufficio del titolo edilizio, in quanto idonea a inficiare la veridicità e la legittimità del presupposto su cui si fonda il titolo stesso. Il provvedimento di annullamento d'ufficio adottato dall'amministrazione comunale entro il termine previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, a seguito dell'acquisizione della conoscenza della situazione di fatto, deve pertanto ritenersi tempestivo e legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2020

N. 06498/2020REG.PROV.COLL.

N. 04701/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4701 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via dei Gracchi 20;

contro

Comune di Rondissone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7613 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:7613SENT Il mancato rispetto delle distanze minime dai confini e tra edifici previste dalle norme di attuazione del piano regolatore generale vigente costituisce un vizio di legittimità sufficiente a giustifi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7159 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:7159SENT La violazione delle distanze minime tra fabbricati e dai confini previste dalle norme urbanistiche comunali e nazionali comporta l'annullamento degli atti amministrativi che hanno approvato la realiz…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5586 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:5586SENT La normativa statale sulle distanze minime tra costruzioni e confini di proprietà, contenuta nel codice civile e nel D.M. 1444/1968, costituisce un limite inderogabile anche per le disposizioni legis…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8147 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:8147SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La distanza minima tra fabbricati prevista dall'art. 9 del D.M. n. 1444/1968 deve essere rispettata anche in caso di int…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6489 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:6489SENT Il rispetto delle distanze minime tra edifici, previsto dalla normativa urbanistica e edilizia, costituisce un principio generale di ordine pubblico volto a garantire condizioni igienico-sanitarie ad…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 382 del 2024 ECLI:IT:TARNA:2024:382SENT Il rispetto delle distanze minime tra edifici, prescritte dalla normativa urbanistica ed edilizia, costituisce un interesse pubblico primario e inderogabile, volto a garantire la salubrità e l'igiene…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3673 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:3673SENT Il rispetto delle distanze minime previste dalle norme urbanistiche per la costruzione di edifici rispetto alla sede stradale costituisce un requisito essenziale per l'approvazione di un progetto di …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 597 del 2016 ECLI:IT:TARMAR:2016:597SENT Il rispetto delle distanze minime previste dalla normativa urbanistica e edilizia per la realizzazione di interventi edilizi costituisce un principio fondamentale a tutela degli interessi dei proprie…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2120 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:2120SENT Il rispetto delle distanze minime tra fabbricati costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento urbanistico, la cui violazione può legittimare l'esercizio del potere di autotutela da parte de…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 687 del 2018 ECLI:IT:TARTOS:2018:687SENT Il Comune può annullare in autotutela una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia presentata dal privato per la realizzazione di un ampliamento, qualora accerti che l'intervento comporterebbe la v…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.