Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3634 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:3634SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha affermato che l'area esterna all'edificio vincolato, ove insiste l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, risulta di fatto e da sempre interessata dal pubblico passaggio, con conseguente formazione, per dicatio ad patriam, di una servitù di pubblico passaggio, in quanto destinata senza soluzione di continuità alla libera circolazione pedonale da parte della comunità indifferenziata dei cittadini. Pertanto, l'occupazione di tale area da parte del gestore dell'attività commerciale, senza la necessaria concessione di suolo pubblico, integra un'occupazione abusiva, legittimando l'adozione da parte dell'Amministrazione comunale dei provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di rimozione dell'occupazione e la chiusura temporanea dell'esercizio, a prescindere dalla sussistenza di un vincolo di tutela sui beni immobili e dall'eventuale riconoscimento dello status di "negozio storico" all'attività commerciale. L'accertamento della natura pubblica o privata di un'area, nonché della sussistenza di una servitù di uso pubblico, rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo quando costituisca una questione pregiudiziale rispetto alla legittimità di un provvedimento amministrativo, mentre l'accertamento dell'esistenza e dell'estensione di diritti soggettivi è devoluto alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2017

N. 03634/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02267/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2267 del 2016, proposto da:
Società Gesar Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Mancini, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale del Lido, 78;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Roma Capitale - Municipio I non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale CA/49/2016 recante l'ingiunzione alla chiusura dell'attività di somministr…

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