Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 104 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:104SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione in relazione a istanze di rilascio di permesso di costruire presentate dai privati costituisce violazione dell'obbligo di provvedere espressamente entro i termini previsti dalla normativa speciale, nonché dell'obbligo generale di concludere i procedimenti amministrativi con un provvedimento motivato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad accertare l'illegittimità del silenzio e ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, con avvertenza che, in caso di ulteriore inadempimento, si procederà alla nomina di un commissario ad acta che agirà in sostituzione dell'amministrazione e a spese della stessa. Il principio di diritto sotteso è quello per cui la pubblica amministrazione è tenuta a concludere espressamente, nei termini di legge, i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte, senza poter opporre un mero silenzio, in quanto ciò si porrebbe in contrasto con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché con il diritto di difesa del privato. Il giudice amministrativo, pertanto, è chiamato a vigilare sull'osservanza di tali principi, ordinando all'amministrazione di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, nominando un commissario ad acta che agisca in sostituzione dell'amministrazione stessa, al fine di assicurare la corretta e tempestiva definizione del procedimento.

Sentenza completa

N. 00625/2011
REG.RIC.

N. 00104/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00625/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 625 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via delle Fontanelle, 8 - Paganica;

contro

Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune in L'Aquila, via G. Pastorelli,18/C;

per l'annullamento

PER LA DICHIARAZIONE DI ILLEGITTIMITA'

DEL SILENZIO INADEMPIMENTO SERVATO DALLA P.A. IN RELAZIONE ALLE RICHIESTE DI RILASCIO DI PERMESSO DI C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.