Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12976 del 7 aprile 2005

ECLI:IT:CASS:2005:12976PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio disposto dal pubblico ministero con decreto generico, che non indichi specificatamente le cose da sequestrare ma si limiti a ordinare il sequestro di quanto rinvenuto pertinente al reato, necessita della successiva convalida da parte del giudice ai sensi dell'art. 355 c.p.p., in quanto tale indeterminatezza rimette al giudizio degli operanti l'individuazione del presupposto fondamentale della misura, situazione che non può essere definitiva e richiede il controllo dell'autorità giudiziaria. In mancanza di tale convalida, i beni sequestrati devono essere restituiti all'avente diritto, in quanto il provvedimento del pubblico ministero che abbia negato la restituzione e quello del giudice che lo abbia confermato risultano illegittimi e devono essere annullati senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE V PENALE
Composta dai seguenti magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da An. ((omissis)). nato il (...) in proprio e quale amministratore della s.r.l. Tr., con sede in Ci. Sa. An. (Pe.)
avverso l'ordinanza emessa l'8-10-03 del Gip presso il Tribunale di Pescara.
Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso.
Sentita la relazione fatta dal consigliere dott. ((omissis)) la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale che ha concluso per l'annullamento del provvedimento impugnato con rinvio.
MOTIVI DI RICORSO E RAGIONI DELLA DECISIONE
Con decreto 8-4-03 il PM presso il Tribunale di Pescara rigettava l'istanza di restituzione avanzata da An. ((omissis)). in proprio e quale amministratore della s.r.l. Tr., diretta ad o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.