Cassazione penale Sez. I sentenza n. 778 del 12 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:778PEN

Massima

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La violazione di un qualunque obbligo inerente alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno integra l'ipotesi delittuosa prevista dalla Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, comma 2, e successive modifiche, a prescindere dalla natura dell'obbligo violato. Tale disposizione, introdotta dalla Legge n. 155 del 2005, ha unificato in un'unica fattispecie delittuosa la violazione sia degli obblighi che delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, sottopondo a un trattamento sanzionatorio più rigoroso ogni infrazione commessa da un soggetto nei confronti del quale, in ragione della sua concreta pericolosità, sia stata ravvisata l'esigenza di una misura di prevenzione più stringente rispetto alla mera sorveglianza speciale. La ratio della nuova disposizione è rinvenibile nella volontà del legislatore di ricomprendere nell'unica figura delittuosa disciplinata dalla Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, comma 2, la violazione di qualunque obbligo o prescrizione inerente alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, al fine di sottoporre a un trattamento sanzionatorio più rigoroso ogni infrazione commessa da un soggetto ritenuto concretamente pericoloso e sottoposto a una misura di prevenzione più stringente rispetto alla mera sorveglianza speciale. La semplice condizione di cittadino extracomunitario di un teste non è sufficiente, di per sé, a rendere prevedibile il suo allontanamento dal territorio nazionale e la sua assenza nel dibattimento, legittimando pertanto la lettura in dibattimento delle dichiarazioni dallo stesso rese in sede di indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. CASSANO Margheri - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. DO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 219/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 21/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO Margherita;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Il 21 aprile 200…

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