Consiglio di Stato sentenza n. 6397 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:6397SENT

Massima

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La concessione di un suolo pubblico per la realizzazione di un chiosco da adibire a bar può essere legittimamente assegnata al richiedente che abbia presentato la domanda per primo, senza necessità di indire una procedura concorsuale, purché l'Amministrazione abbia adeguatamente motivato la scelta, anche in considerazione del fatto che nel frattempo il chiosco sia stato già realizzato sulla base di regolare concessione edilizia, e a condizione che la comparazione tra le diverse istanze pervenute sia stata effettuata in modo approfondito e non meramente formale. L'Amministrazione, inoltre, può riesaminare la situazione anche in presenza di un'ordinanza cautelare del giudice amministrativo che abbia sospeso il precedente provvedimento, purché la nuova deliberazione sia adottata da un organo diverso e con una più adeguata motivazione. In tali ipotesi, non è necessario indire una procedura concorsuale per l'assegnazione del suolo pubblico, trattandosi di una concessione di modesta entità, a meno che l'iniziativa non sia stata assunta direttamente dall'Amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 3014/1997, proposto dal sig. Do. Ch., rappresentato e difeso dagli Avv.ti D. Pa. e A. Va., con domicilio eletto, in Ro., via Co. Di Ri. n. 149, presso avv. A. To.;
contro
il Comune Laureana di Borrello, non costituitosi;
e nei confronti
del sig. Pa. La., non costituitosi;
per la riforma
della sentenza del TAR CALABRIA - REGGIO CALABRIA, n. 614 del 1°.8.1996, con la quale riuniti i due ricorsi proposti dal sig. Do. Ch., il primo è stato dichiarato improcedibile mentre il secondo è stato rigettato.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti di causa;
Relatore alla pubblica udienza del 27.5.2005 il Consigliere Aniello Cerreto; ed udito altresì l'avv. A. To. per delega dell'avv. Pa.;
FATTO E DIRITTO
1. Con l'appello in e…

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