Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3284 del 26 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3284PEN

Massima

Massima ufficiale
Il giudice di appello o la Corte di cassazione, nel dichiarare estinto per amnistia o prescrizione il reato per il quale in primo grado è intervenuta condanna, sono tenuti a decidere sull'impugnazione agli effetti delle disposizioni dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili ed a tal fine i motivi di impugnazione proposti dall'imputato devono essere esaminati compiutamente, non potendosi trovare conferma della condanna, anche solo generica, al risarcimento del danno dalla mancanza di prova della innocenza degli imputati secondo quanto previsto dall'art. 129, secondo comma, cod. proc. pen.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Mo. Ni. nata a (OMESSO);

avverso sentenza della Corte di Appello di Roma resa in data 17 luglio 2008 visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dott. FAZIO ((omissis));

udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per la declaratoria di annullamento senza rinvio e conferma delle statuizioni civili;

sentito il difensore della parte civile, avv.to …

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