Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1975 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:1975SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, pur caratterizzata da ampia discrezionalità, deve garantire un'imparziale ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, valutando attentamente se l'astratto miglioramento della situazione urbanistica non contrasti con rilevanti interessi privati, il cui sacrificio deve essere adeguatamente motivato. Tuttavia, la posizione dei privati è recessiva rispetto alle determinazioni dell'Amministrazione, sindacabili solo in caso di manifesta arbitrarietà, irragionevolezza o travisamento dei fatti. La destinazione di un'area a zona agricola può trovare giustificazione nell'esigenza di conservazione dei valori naturalistici e di contenimento dell'espansione urbana, anche in assenza di specifiche attività agricole, senza che l'utilizzo di fatto dell'area da parte dei privati possa costituire un valido presupposto per la modifica della destinazione urbanistica. Inoltre, le scelte relative alla classificazione dei suoli sono sempre sorrette da ampia discrezionalità e la posizione dei privati è relegata a interesse di mero fatto, risultando recessiva rispetto alle determinazioni dell'Amministrazione. Infine, il mancato rispetto dei termini procedimentali per l'approvazione del Piano di Governo del Territorio non determina l'inefficacia degli atti, avendo tali termini carattere ordinatorio e non perentorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/09/2021

N. 01975/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00709/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 709 del 2014, proposto da
Italtetti S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Alessandro Gabrieli e Giorgio Gabrieli, rappresentati e difesi dagli avvocati Annarosa Corselli e Carlo Luigi Scrosati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Carlo Luigi Scrosati in Milano, via Domodossola, 17;

contro

Comune di Busto Arsizio, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Antonietta Carra e Michela Beretta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e do…

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