Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2034 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:2034SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di pianificazione urbanistica, può modificare la destinazione d'uso di un'area di proprietà privata, anche in senso peggiorativo per gli interessi del proprietario, senza necessità di una specifica e analitica motivazione, purché tale scelta sia coerente con i criteri generali di impostazione del piano regolatore e non risulti arbitraria, irrazionale o irragionevole. L'amministrazione ha l'obbligo di una motivazione più approfondita solo quando la modifica della destinazione urbanistica incide su posizioni connotate da un affidamento qualificato, come nel caso di convenzioni di lottizzazione, accordi con i proprietari, aspettative derivanti da provvedimenti giurisdizionali, ovvero di aree intercluse da fondi edificati in modo non abusivo. In tali ipotesi, l'amministrazione deve valutare attentamente l'opportunità della modifica e indicare le ragioni logiche che hanno condotto alla nuova scelta pianificatoria. Fuori da tali casi eccezionali, la semplice esistenza di una precedente diversa previsione urbanistica a favore del proprietario non comporta per l'amministrazione l'obbligo di fornire particolari spiegazioni sulle ragioni delle nuove scelte, anche quando queste risultino peggiorative per gli interessi del privato, dovendo prevalere l'interesse pubblico perseguito dalla pianificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3372 del 2008, proposto da:
IE.Pa. quale Presidente della Cooperativa "xxx", rappresentato e difeso dall'avv. Ga.Ia., con domicilio per legge in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;
contro
- il Comune di San Gennaro Vesuviano, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;
- la Provincia di Napoli, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Lu.Sc., con domicilio eletto in Napoli;
- la Regione Campania, in persona del Presidente p.t.,. rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Vi. De Ge., con domicilio eletto in Napoli.
per l'annullamento
del Decreto dirigenziale n. 5 del 20.02.2008, pubblicato sul B.U.R.C. n. 11 del 17.03.2008, con cui il Dirigente del Settore Urbanistica – A.G.C. 16 Governo Ter…

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