Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2692 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2692SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ingiunzione alla demolizione di opere edilizie abusive deve essere preceduto dall'esame dell'istanza di condono edilizio presentata dal privato, in quanto l'accoglimento della domanda di sanatoria comporterebbe il venir meno della necessità di esercitare i poteri sanzionatori. Pertanto, in assenza di un provvedimento espresso di diniego del condono, l'amministrazione non può procedere all'ordine di demolizione delle opere per le quali pende la relativa richiesta di sanatoria. Diversamente, l'ingiunzione di demolizione è legittima per le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo e non comprese nell'ambito della domanda di condono, in quanto tali interventi risultano ab origine abusivi e privi di qualsivoglia copertura autorizzativa, anche in sanatoria. Inoltre, l'ordine di demolizione di opere abusive non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento al privato, trattandosi di atto dovuto e vincolato per il quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2018

N. 02692/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00676/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 676 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso lo studio dell’avvocato in Napoli, via Niutta n.36;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Napoli, via Cuma n. 28;

per l'annullamento

dell'ingiunzione alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi n. 396 del 29 ottobre 2010, prot. n. 27130, not…

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