Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 492 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:492SENT

Massima

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La revoca di una concessione demaniale marittima ancora in corso di validità, disposta dall'Autorità Portuale competente, deve essere sorretta da una congrua e approfondita motivazione che evidenzi il mutamento delle circostanze di fatto o di diritto rispetto alla valutazione effettuata al momento del rilascio della concessione, nonché la prevalenza dell'interesse pubblico sulla posizione consolidata del concessionario privato. La motivazione deve altresì considerare la compatibilità della concessione esistente con eventuali nuove esigenze di interesse pubblico, senza potersi ritenere che il soggetto pubblico prevalga sempre e comunque sulle posizioni del privato. Inoltre, in caso di contestata inadempienza del concessionario, la revoca deve essere preceduta da una più pregnante valutazione della gravità dei fatti addebitati e della loro incidenza sul rapporto concessorio in corso, non potendo la mera mancanza di pagamento di alcuni canoni, se successivamente sanata, costituire di per sé motivo sufficiente per la revoca. Il provvedimento di revoca, in quanto incidente su posizioni giuridiche consolidate, deve essere adeguatamente motivato e rispettare il principio di proporzionalità, al fine di contemperare l'interesse pubblico con quello del privato concessionario.

Sentenza completa

N. 02898/2013
REG.RIC.

N. 00492/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02898/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2898 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Nicolò Turrisi n. 9 (studio avv. ((omissis)));

contro

- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- l’Autorità Portuale di Palermo;
in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via A. ((omissis)) n. 81, sono per legge domiciliati;
- il Comune di Termini Imerese, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del decreto…

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