Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38078 del 17 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38078PEN

Massima

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Il possesso di un bene di provenienza delittuosa, unitamente all'omessa giustificazione della sua provenienza da parte dell'imputato, integra la prova dell'elemento soggettivo del reato di ricettazione, senza che sia necessaria una specifica dimostrazione della consapevolezza della illecita provenienza. Inoltre, l'entità del dolo, desumibile dal prolungato utilizzo del bene ricettato, è elemento rilevante ai fini della valutazione della circostanza attenuante di cui all'art. 648, comma 2, c.p., la quale non è correlata esclusivamente al valore del bene, ma all'insieme del fatto e della condotta dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE D. - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giulian - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1703/2009 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 09/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE DOMENICO;

Sentito il PG Dott. ANIELLO Roberto, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

(OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso la sentenza indica…

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