Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24892 del 21 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:24892PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La prevedibilità delle conseguenze aggravanti di una condotta violenta, anche in presenza di particolari condizioni di salute della persona offesa non note all'agente, deve essere valutata in concreto sulla base delle oggettive caratteristiche della condotta stessa e delle circostanze del caso, senza che l'ignoranza incolpevole di tali condizioni di salute possa escludere l'imputazione delle aggravanti, qualora l'esito lesivo grave o gravissimo sia comunque prevedibile in relazione alle modalità dell'azione. Pertanto, anche in caso di condotte violente che cagionino lesioni gravi o gravissime, l'ignoranza incolpevole da parte dell'agente di particolari condizioni di salute della persona offesa non esclude l'applicazione delle relative aggravanti, qualora l'esito lesivo grave o gravissimo risulti comunque prevedibile in base alle caratteristiche oggettive della condotta e alle circostanze del caso concreto, senza che assuma rilievo determinante il fattore patologico pregresso della vittima, ove questo non abbia inciso in modo esclusivo e determinante sul nesso causale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

il 31.5.2010 dagli avv. ((omissis)) e Michele, difensori di AR. Mi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino del 18 gennaio 2010;

Sentita la relazione del consigliere dr. ((omissis))o BRUNO.

Sentite le conclusioni del P.G. in sede, in persona del Sostituto dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Sentito, altresi', l'avv. ((omissis)) che ne ha chiesto, invece, l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.