Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 4772 del 27 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4772CIV

Massima

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Il verbale di accertamento redatto dal pubblico ufficiale gode di fede privilegiata ai sensi dell'art. 2700 c.c. e può essere superato soltanto mediante querela di falso, anche nei casi in cui si assuma che la mancata corrispondenza alla realtà di quanto verbalizzato sia "involontaria o dovuta a cause accidentali". Il giudice, nell'ambito del suo insindacabile potere di valutazione delle prove, può ritenere più attendibile la testimonianza del pubblico ufficiale verbalizzante rispetto a eventuali testimonianze a discarico, senza incorrere in vizi di motivazione. Il principio di fede privilegiata del verbale di accertamento redatto dal pubblico ufficiale costituisce un consolidato orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione, volto a garantire certezza e affidabilità dell'attività di accertamento svolta dalla pubblica amministrazione nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali. Tale principio trova applicazione anche in materia di violazioni del Codice della Strada, ove il verbale di contestazione redatto dalla polizia municipale gode di presunzione di veridicità circa i fatti ivi attestati, salvo prova contraria fornita mediante querela di falso. Il giudice, pertanto, non incorre in vizi di motivazione nel ritenere prevalente la testimonianza del pubblico ufficiale verbalizzante rispetto a eventuali testimonianze a discarico, in assenza di una specifica impugnazione del verbale per falsità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GOLDONI Umberto - Presidente

Dott. PICCIALLI Luigi - rel. Consigliere

Dott. BUCCIANTE Ettore - Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. SAN GIORGIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 1318-2012 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS) elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende, giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

COMUNE DI GENOVA in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta mandato a margine…

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