Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12615 del 19 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:12615PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere si configura quando più persone si stabilmente consorziano allo scopo di commettere una pluralità di reati, anche se legate da vincoli familiari, in quanto tali rapporti, sommandosi al vincolo associativo, lo rendono ancora più pericoloso. La responsabilità per il delitto di ricettazione non richiede l'accertamento giudiziale della commissione del delitto presupposto, né dei suoi autori, né dell'esatta tipologia del reato, potendo il giudice affermarla attraverso prove logiche, come la disponibilità di beni di provenienza illecita di cui l'imputato non sappia giustificare il possesso. Ai fini della partecipazione all'associazione per delinquere è sufficiente l'esplicazione di una qualsiasi attività, anche di secondaria importanza, al momento della costituzione o dell'organizzazione del gruppo criminale nonché in occasione dell'esecuzione dei vari reati oggetto del sodalizio illecito, che può anche consistere nel preventivo impegno di assicurare la propria copertura in caso di necessità. Il giudice di appello non è tenuto a motivare espressamente sul rigetto di motivi generici proposti in concorso con altri motivi specifici, in quanto la genericità della censura fa venir meno l'obbligo di fornire una risposta a tutte le questioni prospettate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
2) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
3) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
4) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
5) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria in data 12/1/2017;
Visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
Udita nell'udienza pubblica del 12/1/2018 la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa DE SANTIS Anna Maria;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. BALDI Fulvio…

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