Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3682 del 27 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3682PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di beni di provenienza illecita, in assenza di valide giustificazioni da parte dell'imputato, integra l'elemento psicologico del reato di ricettazione, essendo sufficiente la consapevolezza della illecita provenienza dei beni, senza che sia necessaria la prova di una specifica conoscenza della commissione del reato presupposto. I giudici di merito possono ritenere provata tale consapevolezza sulla base di elementi fattuali, come il possesso della refurtiva, in assenza di plausibili spiegazioni da parte dell'imputato, senza che ciò comporti una violazione del principio di inutilizzabilità delle prove di cui all'art. 191 c.p.p., qualora le dichiarazioni ritenute inutilizzabili siano state comunque valutate criticamente dalla difesa nel corso del giudizio di appello. In tali casi, la motivazione della sentenza di condanna, che dia conto della valutazione degli elementi probatori e della ricostruzione logica del quadro indiziario, non è censurabile in sede di legittimità sulla base di una diversa lettura degli stessi fatti, in assenza di vizi logici o di errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. CE. N. IL (OMESSO);

2) GL. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA DEL 22/10/2003, CORTE APPELLO di GENOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (Nd…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.