Il potere di ordinanza in deroga conferito al Commissario straordinario, pur soggetto a sindacato giurisdizionale, non incontra limiti particolari e può estendersi anche ad ambiti ordinariamente rientranti nei poteri degli enti locali, come in materia urbanistica ed edilizia. L'approvazione del progetto di realizzazione di un parcheggio da parte del Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 1, comma 3, dell'OPCM n. 3566/2007, costituisce atto finale autorizzatorio che comporta l'automatica variante al Programma Urbano dei Parcheggi, in quanto programma di settore, senza necessità di ulteriori atti ricognitivi. Tale approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di competenza di organi statali, regionali, provinciali e comunali, e costituisce, ove necessario, variante allo strumento urbanistico generale, nonché ai piani e ai programmi di settore, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con l'assetto del territorio definito dal Consiglio Comunale attraverso l'approvazione del Piano Regolatore Generale. L'annullamento dell'atto di sospensione dell'intervento, adottato in assenza dell'approvazione del Commissario straordinario, rende realizzabile l'intervento e, pertanto, non giustifica la richiesta di risarcimento del danno per le spese sostenute, in quanto non inutilmente sostenute.