Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso proposto da Edoardo Longarini avverso provvedimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativi all'annullamento di un precedente decreto di ripristino dei pagamenti di annualità e alla compensazione amministrativa di crediti, nonché al fermo amministrativo di crediti, ha rilevato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto le controversie inerenti la posizione di diritto soggettivo legata all'obbligazione pecuniaria tra le parti rientrano nella giurisdizione dell'autorità giudiziaria ordinaria. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato inammissibile il ricorso e i motivi aggiunti per difetto di giurisdizione, indicando l'Autorità giudiziaria ordinaria come soggetto fornito di giurisdizione sulla controversia, fatti salvi gli effetti di cui all'art. 11, comma 2, del Codice del processo amministrativo. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La giurisdizione sulle controversie relative a posizioni di diritto soggettivo legate a obbligazioni pecuniarie tra una pubblica amministrazione e un privato, anche quando la P.A. abbia adottato provvedimenti di annullamento, compensazione o fermo amministrativo, spetta all'autorità giudiziaria ordinaria, in quanto tali atti incidono su rapporti di diritto privato e non implicano l'esercizio di un potere amministrativo discrezionale.