Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51826 del 12 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51826PEN

Massima

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Il proprietario di un immobile ha l'obbligo di provvedere ai lavori necessari per la rimozione di situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica derivanti dal cattivo stato di manutenzione di parti dell'edificio aggettanti sulla pubblica via, la cui inosservanza integra il reato di cui all'art. 677, commi 1 e 3, c.p. La causa di estinzione del reato per intervenuta oblazione ha carattere personale e non può essere estesa al coimputato che non abbia effettuato il relativo versamento. Il giudice, nel valutare la sussistenza del pericolo concreto per le persone, può fare riferimento a precedenti eventi dannosi verificatisi e a provvedimenti amministrativi che abbiano accertato e intimato l'esecuzione di lavori di manutenzione, anche se successivamente eseguiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAIAZZO Luigi - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 87/2011 TRIBUNALE di VIGEVANO, del 08/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

A seguito di opposizione a …

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