Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 10333 del 2010

ECLI:IT:TARSA:2010:10333SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene di proprietà privata da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, integra gli estremi della responsabilità aquiliana ex art. 2043 c.c., comportando l'obbligo di restituzione del bene e il risarcimento del danno, salva la possibilità per l'ente pubblico di esercitare il potere di acquisizione sanante di cui all'art. 43 del d.P.R. n. 327/2001. La colpa della pubblica amministrazione è desumibile dalla mera illegittimità dell'azione, salvo che l'ente non dimostri l'esistenza di un errore scusabile derivante da incertezze interpretative o contrasti giurisprudenziali. Il giudice amministrativo è competente a pronunciarsi sulla domanda di restituzione e risarcimento del danno, mentre la domanda di indennità per l'occupazione legittima rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE STACCATA DI SALERNO
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 608 del 2008, proposto da:
Ve.An., rappresentato e difeso dall'avv. Lu.Su., con domicilio eletto in Salerno, c/o avv. Fe.;
contro
Comune di Laureana Cilento, non costituito in giudizio;
per la condanna del Comune di Laureana Cilento, in persona del legale rappresentante, alla restituzione al ricorrente della parte di terreno effettivamente occupato (foglio xxx, p.lla xxx), previa riduzione in pristino attraverso l’eliminazione delle opere realizzate;
per la condanna del Comune di Laureana Cilento, in persona del legale rappresentante p.t., al pagamento, in favore del ricorrente, della somma dovuta a titolo di indennità per il periodo di occupazione legittima ed al risarcimento dei danni per il periodo di occupazione illegitt…

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